Pubblichiamo qui di seguito il testo di una lettera (1) inviata il 20 luglio 2013 dal dott. Enrico Altieri (2), al Presidente del Consiglio dei Ministri, on.le Enrico Letta, nella quale è evidenziata la probabile natura di aiuto di Stato della misura di cui l’art. 23, comma 16, del d.l. n. 98/ 2011, convertito in legge n. 111 / 2011 (3), attraverso la quale si è consentito alle fondazioni bancarie soccombenti in cassazione di evitare il pagamento delle sanzioni in relazione alla applicazione ingiustificata del regime fiscale degli enti "no profit".
La vicenda - praticamente ignota al pubblico - è particolarmente interessante in un momento storico quale quello presente, posto che, a causa della stessa, sono venute meno rilevanti entrate del bilancio statale che potrebbero oggi essere recuperate, ove il Governo decidesse di agire in tal senso.
Come previsto dalla normativa UE sugli aiuti di Stato, la Commissione europea ha avviato un'indagine formale sugli aiuti che la Polonia intende concedere al progetto del gruppo Fiat per la produzione in Slesia di una nuova generazione di motori a benzina. Tenuto conto delle quote di mercato e della capacità produttiva del gruppo, in questa fase la Commissione dubita che gli aiuti siano compatibili con gli orientamenti UE sugli aiuti a sostegno di grandi progetti di investimento. Con l'avvio dell'indagine formale, i terzi interessati possono presentare osservazioni sulla misura proposta, senza pregiudicare l'esito del procedimento.
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 3 giugno 2009
Modalita' di applicazione della Comunicazione della Commissione europea - quadro di riferimento temporaneo comunitario per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'accesso al finanziamento nell'attuale situazione di crisi finanziaria ed economica. (09A06689) (GU n. 131 del 9-6-2009)